
LAMP: cos’è e come funziona
Il sistema LAMP è una piattaforma finalizzata allo sviluppo di applicazioni software: Lamp è un acronimo formato dalle lettere iniziali dei nomi dei componenti software con i quali questo sistema è realizzato: Linux, Apache, MySQL e Perl.
Entrando più nel dettaglio, Linux è il sistema operativo, mentre Apache è il server web. MySQL, invece, è il database management system, il cui post può essere preso anche da MariaDB.
Infine, Perl è il linguaggio di programmazione, anche se ci possono essere alternative come Python o PHP.

Le applicazioni di Lamp
Il sistema Lamp è uno dei più usati su scala globale: ciascuna applicazione, tra tutte quelle che formano la piattaforma, è predisposta in modo da garantire un funzionamento impeccabile in sincronia con le altre.
Xampp è un esempio di pacchetto che comprende questi software per sistemi operativi differenti, dal momento che include sia la piattaforma Lamp che la piattaforma Wamp (di cui parleremo nelle prossime settimane).
Le quattro tecnologie Linux, Apache, MySQL e Perl formano uno stack di tecnologie che possono essere adoperate per realizzare un server web completo, dal momento che sono open source e gratuite.
Linux è un sistema operativo che si usa spesso per i server web perché offre due pregi significativi: la facilità di manutenzione e il costo ridotto.
Lo stack Amp può essere utilizzato sia su sistemi operativi Mac che Windows: in questo caso non si parla più di Lamp ma rispettivamente di Mamp e di Wamp.
Le caratteristiche della tecnologia
Apache – o, per essere più precisi, Apache http Server – è il programma che occorre per servire attraverso il protocollo http le pagine web su Internet. Per quel che riguarda MySQL, invece, si tratta di uno tra i più comuni sistemi di gestione database, adottato con il linguaggio di scripting web PHP allo scopo di realizzare pagine web dinamiche.
Perché conviene ricorrere a un server Lamp
I server Lamp rappresentano una soluzione molto vantaggiosa quando si ha a che fare con siti web dinamici.
Ma che cosa vuol dire che un sito web è dinamico? Ci sono due tipologie di siti web: quelli dinamici, appunto, e quelli statici.
Si parla di siti web statici per indicare dei documenti tecnici che vengono scritti in Html: essi possono essere richiamati dagli utenti quando vogliono e sono hostati sul server web relativo: essendo statici, il contenuto che viene mostrato è sempre lo stesso.
Diverso è il discorso nel caso dei siti web dinamici, per i quali i contenuti sono creati in maniera attiva quando la richiesta viene effettuata. Da tale caratteristica discendono dei benefici di non secondaria importanza soprattutto se è necessario che i temi del sito vengano aggiornati di continuo: il che può accadere quando devono essere mostrate delle previsioni del tempo, devono essere presentate delle notizie o deve essere fornito l’andamento della Borsa.
Ogni sito dinamico, infatti, deve essere caratterizzato da una particolare infrastruttura, che comprende un interprete di script, un sistema di database, un server web e un sistema operativo: il sistema Lamp è la soluzione che mette a disposizione tutto questo.

Come è fatto il sistema
I vari componenti del sistema cooperano tra di loro per l’infrastruttura del server che consente sia la formazione delle varie pagine web dinamiche che il loro hosting: ogni componente si basa sugli altri.
Il server Apache non è in grado di interpretare i contenuti dinamici; tuttavia trasmette il codice sorgente all’interprete Php, sapendo che per tale processo è l’interprete di script Php a essere responsabile.
Il codice sorgente comprende le informazioni che riguardano le azioni dei visitatori del sito. L’interprete Php può accedere al database MySQL; il risultato è trasmesso ad Apache, e infine può essere visualizzato sul browser dell’utente.
All’interno del nostro blog puoi trovare degli approfondimenti dedicati a MySQL e PHP…
Perché utilizzare un sistema Lamp
Il sistema Lamp è molto apprezzato, soprattutto per la sua efficienza e completezza: a questo si abbina alla velocità con la quale esso può essere disponibile, ed ecco spiegato perché sistemi di questo tipo riscuotono un notevole apprezzamento.
Ciò non toglie, in ogni caso, che i vari componenti si prestino ad essere rimpiazzati da altri elementi che svolgano le stesse funzioni: il server web nginx, per esempio, può sostituire Apache, mentre come linguaggio di programmazione e interprete di script si può fare riferimento anche a Ruby.
I consigli per una corretta installazione
In vista di una installazione ottimale è necessario appurare che l’hardware che viene impiegato abbia una capacità tale da garantire non solo l’installazione stessa, ma anche l’esecuzione del sistema Lamp. Questo nella maggior parte dei casi non necessita di prestazioni straordinarie, e dunque sono sufficienti quelle di base.
Tuttavia, molto dipende dai contenuti che devono essere realizzati, il che vuol dire che a volte ci potrebbe essere bisogno anche di un sistema dalle prestazioni superiori: è quel che avviene, ad esempio, per le piattaforme di streaming.
La soluzione a portata di click…
Per qualsiasi esigenza di natura tecnica ed informatica ti invitiamo a contattare TN Solutions, che offre assistenza e consulenza sia ad aziende che ai i privati: chiamaci senza impegno allo 02-9517550!
Sistemi come MEAN (MongoDB, Express.js, Angular, Node.js) o JAMstack (JavaScript, API e Markup) offrono approcci più orientati alle web app moderne, in particolare per applicazioni altamente interattive o basate su microservizi. Vale la pena considerarli quando si desiderano performance in tempo reale, maggiore scalabilità o un’infrastruttura più snella lato backend.
Sì, ma è necessario valutare la compatibilità tra le versioni dei singoli componenti. Ad esempio, aggiornare PHP potrebbe rompere funzionalità che dipendono da una vecchia versione. Prima di ogni aggiornamento è buona prassi testare l’intero stack in un ambiente di staging.
Oltre alle configurazioni base (come disattivare directory listing e abilitare firewall), è importante limitare i permessi del file system, usare HTTPS, aggiornare regolarmente i pacchetti, e monitorare accessi e log per rilevare anomalie. L’aggiunta di WAF (Web Application Firewall) può aumentare la protezione.
Sì, molti provider come AWS, DigitalOcean e Google Cloud offrono immagini preconfigurate LAMP. Tuttavia, la migrazione richiede attenzione alla configurazione di ambienti equivalenti (versioni di PHP, estensioni, configurazioni Apache/MySQL) per evitare errori dovuti a differenze ambientali.
Strumenti come Prometheus + Grafana, New Relic, Zabbix o Netdata consentono di monitorare risorse, carico del server, traffico HTTP e query MySQL in tempo reale. È consigliabile anche configurare alert automatici in caso di malfunzionamenti o uso anomalo delle risorse.